«La società “Egnazia Shopping Mall” ha accolto la mia richiesta, annunciata nel Consiglio comunale dell’1 agosto scorso, di erogare al Comune un contributo di 500mila euro per opere pubbliche a Fasano». Lo annuncia il sindaco della città Francesco Zaccaria. «Abbiamo ricevuto – prosegue il primo cittadino – una lettera ufficiale di adesione dall’azienda che realizzerà un outlet di alta moda a Fasano, e abbiamo deliberato l’adozione del Piano particolareggiato che divide in quattro sub-comparti la zona commerciale D3 di via Roma».
Nella riunione della giunta comunale del 15 settembre, nella quale si è adottata l’apposita delibera, l’assessore all’Urbanistica Gianluca Cisternino ha ricordato che era stato il commissario straordinario del Comune ad adottare nello scorso mese di aprile la delibera di divisione in quattro sub-comparti. «La notevole estensione del precedente comparto intero ha finito per scoraggiare qualsiasi iniziativa privata», sottolinea l’assessore. «La “Egnazia Shopping Mall” – precisa Cisternino – aveva sottolineato, nella proposta di realizzazione dell’outlet, le ripercussioni positive sui livelli occupazionali nel territorio e l’alta qualità degli articoli da commercializzare».
Dopo le analisi delle osservazioni e l’adozione del Piano particolareggiato della viabilità di collegamento con la Statale 379, il dirigente comunale del settore Pianificazione e Gestione del territorio ha verificato la compatibilità del progetto alla normativa vigente, da cui sono scaturite correzioni ed integrazioni. La giunta municipale ha quindi deliberato l’adozione definitiva del Piano particolareggiato proposto dalla società, proiettando pertanto il progetto verso l’attivazione della Valutazione Strategica Ambientale. «Sono molto soddisfatto – conclude il sindaco Zaccaria – per questo importante risultato che restituisce ai fasanesi un beneficio concreto a vantaggio di tutti da un progetto imprenditoriale privato. Valuteremo attentamente un piano d’interventi ben preciso per individuare le opere pubbliche da realizzare».
